Una bambola di cera senza braccia e il titolo Lulu sbafato di rosso sul suo corpo finto e scivoloso. È la copertina del doppio album ‘teatrale’ di Lou Reed e dei Metallica, uscito il 31 ottobre scorso e realizzato praticamente in presa diretta, in cui torna, ancora una volta, il mito ossessivo della femme fatale, ispirato al dramma di Wedekind. Il manichino di cera risale ai primi del Novecento e fa parte della collezione del Werkbundarchiv Museum Der Dinge di Berlino [...]