dal 30.10 al 9.1.2011 :: Private Garden / Parco Arte Vivente, Torino

Venerdì 29 ottobre, alle ore 18.30, nell’ambito dell’Art Program del PAV inaugura Private Garden, collettiva a cura di Claudio Cravero, realizzata con il contributo della Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
L’esposizione intende presentare sguardi, visioni, finestre e passaggi aperti sulle posizioni e i ruoli che ognuno di noi può occupare nel presente. Sono manifestazioni [...]

Venerdì 29 ottobre, alle ore 18.30, nell’ambito dell’Art Program del PAV inaugura Private Garden, collettiva a cura di Claudio Cravero, realizzata con il contributo della Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

L’esposizione intende presentare sguardi, visioni, finestre e passaggi aperti sulle posizioni e i ruoli che ognuno di noi può occupare nel presente. Sono manifestazioni del cosiddetto “stare” che, nei lavori di Arnaud Hollard/Juliana Mori, Dacia Manto, Alessandro Quaranta e Nicola Toffolini, rappresenta un ritorno da parte degli artisti a lavorare metaforicamente su quell’eden creato dall’uomo che è il giardino; un microcosmo, fisico e mentale, che un tempo proteggeva l’uomo dalla natura selvaggia e che oggi può forse proteggere la natura dall’uomo stesso.

La dimensione che il giardino suggerisce, partendo dall’analisi etimologica del termine Garten – spazio concluso e luogo cinto – riporta inevitabilmente a una sua lettura in chiave privata e intima, che trova nella serra in vetro, nella corte centrale e nella project room del PAV, spazi per loro natura in continuo dialogo tra esterno ed interno.

Alessandro Quaranta, “La sparizione dell’Arrivore”, 2005. Still da video

Nella corte prende forma Invisibile di Hollard (Grenoble, 1980) e Mori (San Paolo, 1978). Alla loro prima presenza in Italia, i due artisti propongono un lavoro a quattro mani che, con il solo utilizzo del suono, disegna un paesaggio invisibile di voci ed echi del passato del PAV, collocandosi in un tempo sospeso e indefinito prima della nascita del Centro d’arte.

La serra ospita i lavori di Dacia Manto (Milano, 1973). Mentre in Anarchitecture – sorta di instabile shangai realizzato con aculei di istrice raccolti nel tempo – l’artista disegna una mappatura di elementi naturali che trae forza dalla terra che la ospita, nella fragile installazione di carta Manto si ispira alla figura di Maria Sybilla Merian, naturalista del ‘700.

Nello stesso spazio, la serie di fotografie Perturbazione e il video La sparizione dell’Arrivore di Alessandro Quaranta (Torino, 1975) raccontano – con l’occhio distante del bird watcher che contraddistingue l’artista – i cambiamenti e le sovrapposizioni di paesaggi urbani in trasformazione.

Infine, alla sua seconda esposizione al PAV, è Nicola Toffolini (Udine, 1975). Attraverso un’installazione site-specific – costituita da un prototipo con dispositivi ingegneristici accompagnato da tavole – l’artista sintetizza messaggi, codici e linguaggi contemporanei che, fondendo molteplicità e individualismo, possono diventare universali.

PRIVATE GARDEN: connessioni

Azioni di Laboratorio rivolte al pubblico

Le Attività Educative e Formative del PAV, curate da Orietta Brombin, propongono per tutto il periodo di esposizione di Private Garden attività di laboratorio rivolte alle scuole, ai gruppi, agli adulti, per declinare in modo partecipativo i temi al centro della mostra.

MOVE-IN-NATURE è un percorso di conoscenza dell’area verde del PAV, vero e proprio habitat vivente con il quale interagire e fare esperienza attraverso l’esplorazione dello spazio e la raccolta di una collezione di elementi vegetali. L’azione, che mette in collegamento profondo il corpo con l’ambiente, attiva uno spirito conoscitivo che ricalca le prassi adottate dagli artisti presenti in mostra, oltre che da biologi, scienziati, esploratori.

Microsguardi/100% ORGANIC

(28 novembre, dalle 15.00 alle 17.00)

Attività a cura di Stefano Sburlati (dottorando in Beni Culturali presso il Politecnico di Torino), propone un pomeriggio di interviste al pubblico, nel corso del quale voci e volti transitanti nel museo e nel giardino del PAV racconteranno la loro personale relazione con l’ambiente.

Workshop _18/Enrica Borghi

(11 dicembre, dalle 10.00 alle 17.00)

Workshop rivolto agli adulti, ai giovani artisti e agli studenti interessati a vivere un’immersione concreta in un progetto artistico che proietta la dimensione espressiva individuale di ognuno all’interno di un evento sociale collettivo: disegnare un paesaggio e definire uno spazio attraverso la realizzazione di un sentiero mobile diffuso nel parco.

Informazioni e prenotazioni

Tel. +39 011 3182235
lab@parcoartevivente.it

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Sede: PAV Parco Arte Vivente, via Giordano Bruno 31 – Torino
Date: 30 Ottobre – 9 Gennaio 2011
Orari: Dal Mercoledì al Venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00; Sabato e Domenica dalle ore 12.00 alle ore 19.00
Vernissage: 29 Ottobre, ore 18.30
Autori: Arnaud Hollard /Juliana Mori, Dacia Manto, Alessandro Quaranta, Nicola Toffolini
Curatore: Claudio Cravero
Biglietti: Intero 3 euro, ridotto 2 euro, gratuito Abbonamento Torino Musei / Torino+Piemonte Card
Note: Realizzata con il contributo della Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT
Ufficio Stampa: Elisabetta Palaia | press@parcoartevivente.it
Info: Tel.  e Fax +39 011. 3182235 | www.parcoartevivente.it
Genere: Collettiva, Arte Contemporanea, Installazioni, Installazioni site-specific, Fotografia, Video

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1 Commento

  1. Lulù Palazzetti - commento aggiunto il 31 ottobre 2010 | Permalink

    Ragazzi che scempio! ma dove si trova questo posto? Non a Torino spero?

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