Sabato 15 gennaio alle ore 18.30, sarà il sindaco Flavio Zanonato a inaugurare la mostra antologica di Silvana Weiller Romanin Jacur allestita presso il Palazzo della Gran Guardia di Padova.
Venticinque dipinti di grandi dimensioni, assieme a disegni e incisioni in gran parte inediti, ripercorrono una ricerca iniziata alla fine degli anni ‘40 e non ancora conclusa.
Silvana Weiller Romanin Jacur, nata a Venezia nel 1922, vive a Padova sin dal dopoguerra, di ritorno dalla Svizzera dove passa gli anni del conflitto e dove compie i suoi studi artistici.
Intellettuale sensibile e appartata, estremamente attenta ai fermenti che rinnovano la pittura italiana soprattutto negli epicentri di Venezia e Milano, avvia alla metà degli anni ‘60 un percorso coraggioso e spesso solitario nei territori dell’astrazione geometrica e poi informale, in un panorama culturale cittadino saldamente legato alla tradizione figurativa. I suoi dipinti monocromi, bianchi o neri, carichi di materia movimentata con personalità forte e grande senso dello spazio, rimangono tra le esperienze più originali e riuscite prodotte nella seconda metà del ‘900 nella nostra città.
Alla pittura Silvana Weiller da sempre affianca l’interesse per la scrittura, che l’ha portata a pubblicare numerosi volumi di poesie e a svolgere, soprattutto tra gli anni ‘60 e ‘70, un’intensa attività di critico d’arte.
A quasi dieci anni dall’ultima mostra personale, l’antologica allestita dal Comune di Padova omaggia in modo esaustivo un’artista di primo piano, offrendole per la prima volta la visibilità e il riconoscimento che merita.
La mostra, a cura di Stefano Annibaletto e Marina Bakos, rimarrà aperta sino al 6 febbraio (orario continuato dalle 11 alle 19, lunedì chiuso; ingresso libero).
:: ::
Sede: Palazzo della Gran Guardia – Piazza dei Signori – Padova
Date: 15 Gennaio – 6 Febbraio 2011
Orari: Orario continuato dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Chiuso il Lunedì
Vernissage: 15 Gennaio, ore 18.30
Autori: Silavana Weiller, Romanin Jacur
Curatore: Stefano Annibaletto, Marina Bakos
Catalogo: Disponibile in sede, a cura di Marina Bakos, con interventi di Virginia Baradel, Stefano
Annibaletto e Elisabetta Vanzelli
Editore: Il Prato casa editrice
Biglietti: Ingresso libero
Info: www.ilprato.com
Genere: Doppi personale, Arte Contemporanea
:: ::
Scheda Catalogo
Titolo: Silvana Weiller, Romanin Jacur. Dipinti e parole
Curatore: Marina Bakos
Contenuti: Silvana Weiller è stata senz’altro una Figura di spicco del panorama artistico e culturale della Padova degli anni Cinquanta e Sessanta. Nata a Venezia il 29 maggio 1922 e vissuta a Milano fino al 1944, si trasferì a Padova nell’immediato dopoguerra dove si inserì molto presto, con eleganza e competenza, nella realtà cittadina. Artista ed intellettuale di rilievo, seppe negli anni farsi apprezzare per la sensibilità e l’intelligenza, vivaci e poliedriche, che caratterizzavano ogni sua produzione o intervento critico. Nella Padova di quel periodo le donne che si cimentavano in campo artistico erano rappresentate da un’entità relativamente ristretta e Silvana Weiller, con una partecipazione discreta ma costante e attenta, è forse stata l’unica a incarnare una figura di intellettuale in tutta la sua completezza. Coscienziosa interprete del suo tempo, ne ha tradotto ogni aspetto svelandone autenticità o innovazione con mente brillante ed eclettica.
Destinatari: Il catalogo è un testo di sicuro interesse per studiosi, storici, appassionati e collezionisti di arte contemporanea.
Curatore: Marina Bakos, padovana, studiosa di arte contemporanea.
Nel catalogo interventi di: Virginia Baradel, Stefano Annibaletto, Elisabetta Vanzelli.
Caratteristiche: pagine 108 – formato 21,5 x 21,5 – copertina a 4 colori – nutrito apparato iconografico a colori e in bianco e nero.
Prezzo: Euro 15,00
ISBN: 978-88-6336-117-9
SCHEDE