Circuiti Dinamici 2-19 maggio 2011 / Milano

Con il 2011 si inaugura il secondo ciclo di mostre collettive della serie Circuiti Dinamici promosse dall’Associazione Circuiti Dinamici già Circolo Culturale Bertolt Brecht e curate da StatArt. Progetto ideato col fine di rendere “reale” un’arte che molto spesso nasce e vive solo nel web. Si crea così un circuito dinamico che coinvolge mondo virtuale [...]

Con il 2011 si inaugura il secondo ciclo di mostre collettive della serie Circuiti Dinamici promosse dall’Associazione Circuiti Dinamici già Circolo Culturale Bertolt Brecht e curate da StatArt. Progetto ideato col fine di rendere “reale” un’arte che molto spesso nasce e vive solo nel web. Si crea così un circuito dinamico che coinvolge mondo virtuale e mondo reale intessendo una rete di scambi e di connessioni reciproche. L’artista diventa l’attore, l’ideatore sia nel web che nell’epifania della creazione che accade qui e ora. In particolare questa interconnessione avviene nella performances che nel web vivono solo per metà. Arte come un circuito: mai statico, ma dinamico, mutevole e vario. Trentadue i giovani artisti selezionati con trentadue interpretazioni diverse del tema, indagato attraverso differenti tecniche esecutive che spaziano dalla pittura alla fotografia, dall’installazione al disegno, dalle performances ai video.

Circuiti Dinamici

 

Le artiste protagoniste di questa nuova esposizione sono: Deborah Brugnera, Valeria Cafagna, Maria Grazia Cantoni, Elena Gallotta, Arianna Loscialpo, Ileana Paolicelli, Chiara Pulselli e la presentazione del libro I muri della mente di Libera (Libera Mazzoleni), Silvana Editoriale.

Protagonista della mostra di maggio è la donna, analizzata da varie sfaccettature. I bronzi di Arianna Loscialpo – figure sintetiche e contemporaneamente espressive – riescono a trasmettere stati d’animo intensi: Coppia e La caduta di Alice. Chiara Pulselli mostra la forza e al contempo la fragilità della donna in fotografie dalla trama sgranata e sabbiosa, dal delicato color ambrato come in Legami, mentre  Deborah Brugnera compone fotografie dal forte impatto visivo, compositivo e comunicativo che presentano una donna rinchiusa nel proprio mondo tutt’altro che incantato: I’m awake but in my world e Wake up. Elena Gallotta riesce a comunicare il rapporto che intercorre tra la figura femminile e il suo corpo, la sua essenza e l’ambiente che vive, in uno sguardo ipnotico che carpisce l’attenzione e sintetizza l’interiorità: Irish Red e Dissimulazione. Sguardo che è protagonista anche nelle opere Digital Heart e Floating Mind di Valeria Cafagna: soggetti di sola luce che si dissolvono nella materia. Ileana Paolicelli disamina aspetti esistenziali attraverso manichini in legno che fluttuano e danzano in uno spazio indefinito e senza peso alla ricerca della propria identità: Al di là dello specchio e Mutazioni. Maria Grazia Cantoni con le sue Self Portrait-apuane richiama il rapporto uomo-natura: l’artista si immerge e amalgama perfettamente con essa quasi in un matrimonio sensoriale.

La mostra è arricchita dalla presentazione del libro I muri della mente di Libera (Libera Mazzoleni), Silvana Editoriale con letture poetiche.

Dal 2 al 19 maggio 2011

Presso:
Associazione Circuiti Dinamici
Via Giovanola n° 21/C – Milano

Inaugurazione:
2 maggio 2011 h. 18.30
Ingresso gratuito


La mostra resterà aperta dal martedì al giovedì dalle ore 15 alle ore 17 fino al 19/05/2011 – mercoledì 4 e giovedì 12 maggio apertura ore 18 – 20. Ingresso gratuito.

network


Artkernel Group on Facebook Artkernel Group on Twitter Artkernel Group on Last.fm Artkernel Group on Flickr