Perugia Green Days 12-15 maggio 2011 / Perugia

Dal 12 al 15 maggio prossimi, il capoluogo umbro ospiterà i Perugia Green Days. Quattro giorni di mostre culturali, spazi espositivi di aziende verdi, dibattiti tra i soggetti della green economy per stimolare la conoscenza e lo sviluppo di un nuovo modo di concepire il progresso, i consumi e gli stili di vita.
I Perugia Green Days presenteranno un ricco calendario di appuntamenti ed iniziative, con un format innovativo: da un lato uno spazio espositivo con la presentazione di aziende ed imprese virtuose, nel cuore della città; dall’altro, un calendario di convegni e seminari sui temi più attuali della green economy [...]

Dal 12 al 15 maggio prossimi, il capoluogo umbro ospiterà i Perugia Green Days. Quattro giorni di mostre culturali, spazi espositivi di aziende verdi, dibattiti tra i soggetti della green economy per stimolare la conoscenza e lo sviluppo di un nuovo modo di concepire il progresso, i consumi e gli stili di vita.

I Perugia Green Days presenteranno un ricco calendario di appuntamenti ed iniziative, con un format innovativo: da un lato uno spazio espositivo con la presentazione di aziende ed imprese virtuose, nel cuore della città; dall’altro, un calendario di convegni e seminari sui temi più attuali della green economy, affiancati a un’area eventi con mostre, spettacoli, installazioni ed animazioni di valore internazionale, che renderanno per 4 giorni la Rocca Paolina di Perugia lo spazio cult per la cultura del verde.

Fra gli spettacoli che saranno presentati al pubblico in occasione dei Perugia Green Days, segnaliamo le installazioni di Pietro Pirelli IDROFONI e ARPA DI LUCE, due produzioni di AGON, che, oltre a trasfigurare gli spazi della Rocca Paolina con suggestioni visive e sonore, ospiteranno due performance musicali.

IDROFONI

o Lampade Sensibili

Ideazione: Pietro Pirelli

Design: Carlo Forcolini

Produzione AGON, 2010

Installazione

dal 12 al 15 maggio – dalle ore 10.00 alle ore 22.00

Performance musicale con Pietro Pirelli e Alberto Maroni Biroldi

venerdì 13 maggio – ore 21.30

Idrofoni

Un velo d’acqua viene messo in vibrazione dai suoni presenti in un ambiente. Oppure è modulato da un canto, dal suono di uno strumento, ma anche da una lettura poetica.

La trasparenza dell’acqua è attraversata da luce purissima che, modulata, si proietta in un divenire di forme sonore. Le lampade sensibili si riverberano quindi in grandissimi cerchi, che si moltiplicano sulle pareti circostanti in grappoli di luce vibrante. Suonare la luce…

Gli IDROFONI sono un oggetto di design e allo stesso tempo un progetto artistico. Pietro Pirelli, dopo un periodo di sperimentazione nel laboratorio musicale di AGON, li ha sviluppati assieme a Carlo Forcolini, celebre designer nel settore dell’illuminazione.

ARPA DI LUCE

Installazione interattiva di luce e suono

Sviluppo musicale e visivo: Pietro Pirelli

Ideazione e sviluppo tecnico: Gianpietro Grossi

Design: Francesco Murano

Sviluppo software interattivo: AGON (Davide Tiso, Antonello Raggi)

Installazione

dal 12 al 15 maggio – dalle ore 10.00 alle ore 22.00

Performance musicale di Pietro Pirelli

sabato 14 maggio – ore 21.30

Arpa di Luce

Immaginiamo di sfiorare con le dita un fascio di linee di luce, tirate tra gli estremi di un grande spazio architettonico. Ne esce il suono di un’arpa, l’architettura si è trasformata in un grande strumento a corde, la cui musica è quella preferita dagli dei, perché espressione dell’Armonia delle Sfere Celesti. (Metamorfosi di Ovidio, libro 11).

Con quel suono, volgiamo lo sguardo verso l’alto, scoprendo che il nostro agire musicale produce anche una serie bellissima di accadimenti luminosi. L’azione sulle corde produce straordinari effetti visivi collegati con naturalezza all’intenzione musicale. Sentire e vedere coincidono nel medesimo gesto.

Lambita da mani e da oggetti oscillanti, l’Arpa di Luce viene utilizzata per la performance di un musicista ma può anche essere suonata dal pubblico. Nel collocarla si vuole trasformare lo stesso ambiente che la contiene in un grande strumento musicale.

Consideriamola un’invenzione, ma anche un’opera d’arte, quando diventa uno straordinario strumento per interpretare poeticamente uno spazio e creare interessanti modalità di interazione con le persone che la “toccano”. Questo contatto avviene anche attraverso vari oggetti, tra cui un grande pendolo che viene fatto oscillare tra le corde laser.

Alla messa a punto tecnica dell’ingegnere Gianpietro Grossi si è affiancato il lavoro del compositore Pietro Pirelli coaudiuvato sul progetto interattivo da AGON. Oltre alla ricerca dei suoni da attribuire alle corde laser, Pirelli ha studiato il modo di rendere musicalmente varia e interessante la nuova gestualità che si crea e le probabili azioni sullo strumento da parte del pubblico. Sempre via software si è trovato il percorso musicale attorno al moto oscillatorio del pendolo, il cui braccio lambisce le corde dell’Arpa di Luce creando una dolce e ipnotica composizione musicale. E’ relazione fra la musica e quel fenomeno fisico oscillatorio che è anche l’origine del suono stesso.

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