Come l’industria del copyright modifica la nostra relazione con il web e come le dinamiche che ne difendono il potere influenzano la nostra libertà nella rete. Cory Doctorow, scrittore di fantascienza, blogger e “attivista” tecnologico, ne parla il 26 ottobre alla View Conference di Torino.
“Che tu ti guadagni o meno da vivere grazie al diritto d’autore, è necessario che ti preoccupi di questa “distensione”, perché tu, io e tutti quanti sappiamo che ogni aspetto della nostra vita è attivo online, e le guerre sul copyright rappresentano una minaccia esistenziale per la rete libera ed aperta.
Se non riusciamo a immaginarci come si potrà arrivare alla pace tra la rete e il diritto d’autore, cerchiamo di capire come la struttura stessa della società dell’informazione stia tessendo in sé stessa ogni sorta di botole di sorveglianza e controllo, leggi e regole e tecnologie che assomigliano sempre più alle politiche sull’informazione della Siria, ormani diffuse in tutto il mondo. Sarà cucita nel “tessuto” di internet con l’obiettivo di salvare l’industria del copyright, anche se non farà niente del genere.
I danni collaterali delle guerre sul diritto d’autore in Internet riguarderanno la vostra privacy, la vostra libertà di parola, la libertà di riunirsi, la stampa libera, e gli onnipresenti strumenti elettronici attraverso cui impariamo, formiamo comunità, teniamo insieme le nostre famiglie, ci innamoriamo, e piangiamo. Sarà il network attraverso cui ci riuniamo a cambiare il mondo in modo banale e profondo. E’ una situazione in cui in ogni caso si perde, e non deve essere così.”
http://viewconference.it/cory-doctorow
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