Arte Fiera 2014 – Bologna

Un’esplosione di eventi ha animato Bologna dove si è appena conclusa la 38esima edizione di Arte Fiera. Con le sue 172 gallerie, oltre 2000 opere esposte, un numero crescente di visitatori rispetto alla scorsa edizione, nuove sezioni e partnership, questa manifestazione si propone come un reale evento di riferimento per il sistema dell’Arte italiana e per tutti i collezionisti e appassionati d’arte.
Merito anche dell’ampliamento del numero delle sezioni di Arte Fiera e delle scelte dei due direttori artistici Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti [...]

Un’esplosione di eventi ha animato Bologna dove si è appena conclusa la 38esima edizione di Arte Fiera. Con le sue 172 gallerie, oltre 2000 opere esposte, un numero crescente di visitatori rispetto alla scorsa edizione, nuove sezioni e partnership, questa manifestazione si propone come un reale evento di riferimento per il sistema dell’Arte italiana e per tutti i collezionisti e appassionati d’arte.
Merito anche dell’ampliamento del numero delle sezioni di Arte Fiera e delle scelte dei due direttori artistici, Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti, che hanno promosso una nuova impostazione curatoriale mirata a favorire la molteplicità di forme d’arte.

Overview Arte Fiera 2014.

Per la prima volta compare una sezione interamente dedicata alla seconda metà dell’800, una sezione dedicata agli inchiostri cinesi e, in collaborazione con Mia Art Fair, una dedicata alla fotografia.
Lo Special Focus è sull’Est Europeo, la cui curatela è affidata al direttore del NABA di Milano, Marco Scotini, che in questi giorni sta curando anche “Il Piedistallo Vuoto. Fantasmi dall’Est Europa”, presso il Museo Civico Archeologico di Bologna sino al 16 Febbraio.
Una visione caleidoscopica ricca di elementi di qualità e di eleganza, a cui tuttavia, manca un po’ di quella sana spettacolarità e giocosità che vivacizza altre manifestazioni europee simili.
Si apprezza la presenza di gallerie che propongono progetti sperimentali come quello della ZAK Project di Monterigioni con le opere poetiche di Laura Bisotti, che con le sue diverse trame ci traccia una mappa tra memoria e paesaggio. Sempre alla ZAK, le muffe del duo Ttozoi danno voce alla vita organica della tela e alla silenziosa vitalità creativa della natura, celebrando l’armonia intrinseca della casualità, ricordando il grande maestro Pollock o il più recente artista persiano-olandese Navid Nuur.

Overview Arte Fiera 2014


Anche la galleria Studio Trisorio di Napoli propone uno stand ricco di stimoli con una onirica installazione della famosa artista tedesca Rebecca Horn e i video di John Wood & Paul Harrison artisti di Bristol, esposti anche alla Tate di Londra, che indagano con ironia l’interazione tra spazio e figura umana.
Tra le opere proposte dalla Goethe di Bolzano c’è il tocco di colore dei finissimi collage digitali di Giovanni Castell, ricchi di riferimenti letterari.

Silvia Camparesi, "Apice #4-5", 2013. Giclée print and kirigami intervention; cm 24x36, angle framed Edition- 3 + 1.

La z2o di Roma, dopo Moving Image a Londra, propone l’esplorazione immaginifica di luoghi reali e fittizi di Silvia Camparesi. La Camparesi, applica la tecnica orientale della carta piegata alla fotografia, dando vita a una nuova dimensione nello spazio e del nostro rapporto con esso. Nella sezione “Solo Show” la mostra monografica del collettivo italiano con base a Berlino, Blue and Joy, ci regala una riflessione giocosa sul significato dell’arte ai nostri giorni.
Dopo l’omaggio all’Arte Povera fatto dalla direttrice artistica di Documenta (13), Carol Christov-Bakargiev, non poteva mancare una presenza importante come quella di Boetti e di Penone. Le proposte della fiera sono veramente tante, che siate in cerca di nuovi talenti o alla riscoperta di quelli vecchi, Arte Fiera vi aspetta il prossimo anno per fornirvi il barometro dell’arte moderna e contemporanea e del mercato italiano.

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